è la tensione verso la conoscenza che spinge l'essere umano a migliorarsi, o a peggiorarsi, a vivere, è la virtù e la condanna dell'essere umano. è la curiosità che porta ulisse di luogo in luogo, di avventura in avventura, mentre penelope aspetta a casa a tessere la tela… prometeo ruba il fuoco a zeus per darlo […]
Il tuo abbraccio / È un po’ un prendermi in ostaggio
Mi hai travolto con un vento di follie non dette / D’improvviso spalancavi finestre sul mondo / e mi sbattevi fuori senza avvertire / Ho nuotato nei tuoi pensieri / Da lì / guardavo il cielo dei tuoi occhi / senza nuvole ma così lontani / È impossibile versare il tuo mare nel mio lago personale / […]
a costo di sembrare snob, che ricordo vuol dire sine nobilitate, cioè senza nobiltà (del resto ho origini contadine e me ne vanto) nelle mie ricerche linguistiche ho pensato che il lessico delle commesse sia spesso degno di nota e che meriti il giusto spazio in una trattazione a parte. alcuni termini di uso comune: […]
cosa vogliamo lasciare sepolto in un vasetto sotto terra per quelli che vorranno cercarci quando non ci saremo più? tu, io? cos'è per noi la cosa più importante e che ci rappresenta di più? dev'essere una cosa che a me è già stata tramandata oppure voglio io tramandare qualche cosa? una cosa che per me […]
in occasione della festa del non lavoro tenutasi il primo maggio al parco del retrone, vicenza city, la ulli ha preparato un’installazione intitolata "scherzi della memoria" l’idea era quella che la memoria fa scherzi, cioè si dimentica di se stessa, ma lascia le proprie tracce sbiadite qua e là, ricordi che sono come fiori avvizziti, […]
ho l'impressione che nei momenti di massimo divertimento o simil-felicità sarebbe il caso di andarsene via, per conservare un ricordo positivo di qualcosa che irrimediabilmente poi scemerà, eppure si vive nell'attesa di qualcos'altro che magari verrà dopo e sarà ancora meglio, perché è vero, non ci accontentiamo mai e rischiamo di perdere tutto…
stoi preparando una pseudoperformance per il 25 aprile, ispirata un po' ai miei ricordi infantili, un po' a quel capolavoro di ettore scola, una giornata particolare. mia nonna viveva in campagna e uno dei miei ricordi più vivi sono le lenzuola stese ad asciugare di fronte ai campi, il filo sostenuto da pali grezzi, le […]
a volte cerco di ricordarmi che abbiamo due orecchie e una bocca sola per ascoltare il doppio di quanto invece parliamo. quando però ci decidiamo a parlare magari lo facciamo tutto in un colpo e spesso nel modo sbagliato. ma magari ce ne accorgiamo solo noi. l'ipersensibilità uccide.
volevo scrivere un post sul discorso del potere, che logora chi non ce l'ha finché non ce l'ha e poi lo logora perché se lo deve mantenere se no muore. ma ho cambiato idea.