da molto non scrivo nel blog, il perché lo racconterò in un’altra occasione.
nel frattempo sto leggendo questo libro, che consiglio caldamente a chi pensa possa essere interessante un’analisi socio-antropologica del ruolo della donna dai tempi antichi alla modernità. nel sito che vi linko troverete un assaggio in formato pdf: http://www.simone.it/catalogo/v96_1.htm
le sorprese non sono poche, leggendo questo libro, e molte sono le conferme, accuratamente documentate, di come proprio la chiesa cattolica contribuì alla disparità uomo-donna, specialmente a partire dal Concilio di Trento (1545).
A differenza di quanto sembra accadere in tempi recenti, la donna nelle città era meno libera della “villana”. Infatti, com’è noto, i cambiamenti arrivano prima nelle città che nelle campagne. Non sempre questo è un vantaggio.
Questo trattato non è necessariamente femminista, in quanto riporta in modo obiettivo un’indagine storica. Sta al lettore, come nei libri che trovo più onesti, trarre le conclusioni rispetto all’evoluzione/involuzione della figura della donna nel corso dei secoli.
L’unico difetto che trovo in questo libro è la sintassi talvolta un po’ sconnessa, con frasi che hanno bisogno di essere lette più di una volta per essere sicuri del significato. A meno che non si tratti del fatto che indugio nella lettura fino a tarda notte, tanto appassionante trovo questa ricerca.
Brava Michela Zucca!