Questa frase è di Malcolm X
Se la nostra personalità e individualità, cioè il nostro stesso esistere, si esprimono con il parlare, verbalmente o meno, il tacere vuol dire negare noi stessi, e quindi morire in quanto individui.
Con ciò non intendo l’incoraggiare un’inflazione della comunicazione, come spesso avviene specialmente nella società odierna. L’ipercomunicazione spesso non dice nulla, e tace le cose che contano per coprire un certo horror vacui associabile a una mentalità consumistica. Iniziamo a tacere parole o gesti che rappresenterebbero la nostra resistenza rispetto alla realtà, il nostro porci dialetticamente e pericolosamente in antagonismo,e quindi ci omologhiamo perdendo la nostra identità.
Ma quali sono le cose che contano? Credo siano proprio le cose che non diciamo, così importanti che temiamo di esprimerle e le nascondiamo dietro apparenze di comunicazione. E sentiamo la loro mancanza.